5 APRILE 2011
Esiste una stretta analogia tra l'occhio umano e la macchina fotografica:
il bulbo oculare è la nostra camera oscura, che contiene all'interno il materiale sensibile: la retina. Il cristallino funziona come lente; la pupilla è il diaframma, il nervo ottico è il collegamento con il processore della macchina: il cervello. Il cristallino è come a una lente che ha una lunghezza focale che va dai 17 ai 22 mm: non è altro che una lente grand'angolare. La pupilla si restringe o si dilata a seconda della luce da far entrare e regola quindi l'esposizione.
La regola d'inquadratura più antica del mondo è la sezione aurea, trasformata poi in regola dei terzi.
Sezione aurea di un segmento: A____B_________C
AB:BC=BC:AC
Che rimanda quindi a una proporzione del formato di circa 3/2
Da equilibrio ad una foto mantenere il soggetto a cui si desidera dare importanza ad un terzo dell'area totale. In questo modo si garantisce importanza al soggetto stesso e anche spazio per descrivere il contesto. Detto questo, conoscendo la regola, se la vostra ispirazione artistica o comunicativa lo richiede, è assolutamente lecito trasgredire la regola!
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